THE ROAD

LUOGO: USA

ANNO: 2009

DURATA: 111 m

REGIA: John Hillcoat

CAST: 
Viggo Mortensen, Robert Duvall, Charlize Theron, Kodi Smit-McPhee

Il film tratto da uno dei libri più sconvolgenti e affascinanti degli ultimi anni, è arrivato in Italia solo un anno dopo la sua uscita negli Stati Uniti, un’attesa che ha subito gratificato il pubblico italiano che ha tributato un grande successo alla trasposizione cinematografica di “The Road”, il libro che più di ogni altro ha reso noto Cormac McCarthy.

Un uomo e il suo bambino sono in viaggio a piedi spingendo un carrello del supermercato che contiene tutti i loro averi, cercando di arrivare al mare, in un’America devastata da un cataclisma di cui non si sa l’origine. Tutto è morto: gli alberi, la vegetazione, gli animali. L’unica sussistenza per i pochi rimasti che ancora vogliono vivere è nella ricerca di qualche scatoletta ancora intatta o, come per alcuni gruppi ormai degenerati, il cannibalismo. In questo panorama terrificante il protagonista, abbandonato anche dalla moglie, cerca di conservare la propria dignità e umanità per trasmetterla al figlio, a costo della vita.

È una vicenda dura e sconvolgente, quella di The Road, il film di John Hillcoat tratto dal romanzo di Cormac McCarthy. McCarthy è uno dei maggiori scrittori viventi, con legioni di lettori in tutto il mondo. Per The Road si è meritato il premio Pulitzer, il massimo riconoscimento nazionale cui può aspirare uno scrittore americano (il film tratto da un altro suo romanzo di successo, Non è un paese per vecchi, è stato diretto dai fratelli Coen, e ha vinto quattro Oscar nel 2007). Ben altra storia quella di The Road, che nonostante la notorietà del romanzo ha subito rinvii produttivi, l’insuccesso in patria e la freddezza di gran parte della critica (in Italia rischiava di non uscire nemmeno). Invece è da vedere: a parte le prove dei due eccezionali protagonisti Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee e una tensione che non viene mai meno, la pellicola commuove per la profondità del rapporto tra un padre che nonostante il dolore cerca di comunicare al figlio ciò che è buono e giusto, pur in condizioni devastanti, e un figlio che lo segue anche quando lo vede cedere sotto il peso delle inevitabili contraddizioni, perdonandolo e amandolo. Un film che guarda in faccia il Male ma sa indicare il Bene e una speranza positiva nel futuro.

Beppe Musicco

www.sentieridelcinema.it

 

 

 

 A cura di:

BEPPE MUSICCO, giornalista cinematografico e critico. Cofondatore e attuale presidente dell’associazione culturale Sentieri del Cinema ( www.sentieridelcinema.it  ). Autore di libri di cinema, consigliere di amministrazione della Fondazione Cineteca di Milano.

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