VACANZE ALL’ISOLA DEI GABBIANI

Autore: Astrid Lindgren

Editore: Gl’istrici Salani 2018 - € 9,90

Pagine: 264

Target: da 10 anni

 

 “Ci fossero pure nel pozzo tutti i ranocchi del mondo, e tutti i vetri rotti del mondo alle finestre, fosse malandata quanto le pareva la Vecchia Falegnameria, niente le avrebbe impedito di cominciare ad essere felice proprio lì, e in quel preciso istante. Perché adesso era estate”.

Un certo giorno di giugno, negli anni Sessanta del secolo scorso, si imbarcano dal molo di Stoccolma sul vaporetto Gabbiano I  un padre con i suoi quattro figli. Destinazione: l’Isola dei Gabbiani. Il padre si chiama Melker Melkerson, è vedovo e di professione fa lo scrittore; i figli sono la diciannovenne Karin, molto graziosa e assennata, il pilastro della famiglia dopo la morte della mamma; i due ragazzi Johan e Niklas e il piccolo Pelle, vivacissimo e amante di tutti gli animali. Giunti a destinazione, in un edificio alquanto malandato chiamato la Vecchia Falegnameria, i cinque Melkerson devono rimboccarsi le maniche per avviare la casa. Ben presto fanno la conoscenza dei pochi abitanti dell’Isola: la piccola Melina con le sorelle Teddy e Freddy e i loro genitori Grankvist, gestori dello spaccio, e poi Stina con il nonno Soderman, i coniugi Vesterman… Ogni bambino è in compagnia di un animale: Melina ha un gigantesco cane San Bernardo di nome Nostromo, Stina un corvo e una gatta.

AVVENTURE DI VITA QUOTIDIANA

Giorno dopo giorno, la vita sull’Isola è ricca di avventure e disavventure: Johan e Niklas organizzano una società segreta con le sorelle Grankvist, e ben presto si trovano impelagati in una rischiosa spedizione di pesca che per soprammercato impatta in un nebbione spaventoso.  A casa, Melker è in preda all’angoscia, viene allertata la guardia costiera ma finalmente i ragazzi approdano all’Isolotto (sede della scuola locale), e vengono salvati dal maestro Bertil. I racconti delle meravigliose vicende sull’Isola dei Gabbiani si alternano alle cronache del diario segreto di Karin, uno sguardo incantato su eventi come la Festa di Mezza Estate o il corteggiamento discreto di innamorati cavalieri.

UN PADRE PASTICCIONE

Melker “era più ingenuo, spensierato e impulsivo dei suoi figli”. Tenta di costruire un canale che porti l’acqua dalla fontana alla cucina di casa, ma dopo varie peripezie, assalito da un nugolo di vespe, con una mazza da cricket distrugge lui stesso il canale. Prepara poi uno stufatino di pesce “alla Melker” , ma esagera col sale e deve buttarlo in pattumiera. Si accascia sentendosi fallito in tutto, ma i figli lo abbracciano confortandolo.

ALTRI ANIMALI

Pian piano il fuoco del racconto si sposta sui bambini più piccoli: Stina, Melina (la vera padrona dell’Isola) e soprattutto Pelle, che “assaporava l’esistenza come una serie ininterrotta di miracoli”. Un giorno Melina lo porta a comprare un piccolo coniglio, che viene battezzato Jocke. Pelle è al settimo cielo, ma “l’estate è sempre troppo breve” e i Melkerson devono tornare a Stoccolma per la ripresa della vita scolastica. Tuttavia Melker rassicura i figli: la Vecchia Falegnameria è stata affittata per tutto l’anno, bisogna sfruttare l’affitto, e la famiglia potrà tornare sull’Isola per le Vacanze di Natale. E dopo Natale (nel frattempo la volpe era uscita a fare razzia tra le galline degli Jansson), ancora una vacanza in primavera. E un altro animale: una piccola foca, impigliatasi nelle reti da pesca, regalata da Vesterman a Melina e battezzata Mosè. E anche un agnellino, di nome Totti, regalato a Stina da Jansson.

GIOIE E DOLORI

L’immaginario fiabesco delle piccole Stina e Melina entra in gioco quando le due bambine cercano di procurare un “principe azzurro” a Karin baciando un ranocchio (che nelle fiabe si trasforma sempre in un Principe). In realtà giunge sull’Isola un giovane scienziato, Petter, che si innamora di Karin, ma porta un grande scompiglio perché desidera acquistare la foca Mosè per i suoi esperimenti. Il vecchio e avaro ex-proprietario Vesterman cerca di vendergliela, ma i piccoli addolorati per la prospettiva di perdere Mosè lo nascondono nella Baia del Silenzio, lontano dall’abitato. Dopo una serie di colpi di scena, Pelle ritorna in possesso della foca, ma decide di liberarla buttandola in mare. Nel finale del romanzo i fatti drammatici prendono il sopravvento, e viene ripetuto spesso un canto realistico ma un po’ malinconico: “Il mondo è una valle di lacrime/ se si vive si deve morire/ e ritornare polvere”. In una terribile notte, le pecore di Soderman vengono aggredite, e il cane Nostromo viene visto uscire dal gregge. Il coniglietto Jocke viene trovato dilaniato sotto un cespuglio. Nostromo si prende la colpa di questi misfatti, e senza indugio Grankvist lo porta nel bosco per eliminarlo. Ma in extremis Stina scorge la grossa volpe rossa sfrecciare nei campi, e il cane, discolpato e assolto, riesce ad aver salva la vita, con grande sollievo di tutti.

UNA CASA ALL’ESTREMO CONFINE

Viene il momento di rinnovare l’affitto annuale della Vecchia Falegnameria, ma un evento inaspettato mette a rischio la felicità della famiglia Melkerson: la proprietaria, la signora Svensson, decide di mettere in vendita il fabbricato, e si fa avanti un candidato acquirente, il dottor Magnusson. Melker nel frattempo ha ricevuto una cospicua borsa di studio, e organizza con i figli una spedizione a Norrtälje, sul continente, a casa della padrona. Sono proprio Pelle e Melina, mettendo in gioco i loro risparmi (una corona svedese), a spuntare l’acquisto della Vecchia Falegnameria, convincendo la signora Svensson. La felicità è rispristinata, sull’onda della citazione biblica: “Se prendessi le ali vermiglie dell’aurora, avrei una casa all’estremo confine del mare…”

STORIA AVVENTUROSA DEL ROMANZO

Nel 1964 Astrid Lindgren (1907-2002), autrice del famosissimo “Pippi Calzelunghe” (1945) e scrittrice di oltre cento romanzi e racconti per ragazzi, predispose per la TV svedese una serie di 13 episodi dal titolo “Vacanze nell’isola dei gabbiani”; il romanzo è la “novelization” di alcuni di tali episodi. Dotata di una affascinante capacità di scrittura e di un ritmo narrativo perfetto, la Lindgren confeziona un gioiellino di romanzo dello stupore, dell’età favolosa fatta di avventure delle cose quotidiane, di capanne segrete, di animali compagni di giochi, di natura incontaminata, di temporali e di piccoli o grandi drammi. Osserva i piccoli protagonisti con finezza, senza sentimentalismi sdolcinati, esprimendo attraverso il  diario segreto di Karin la consapevolezza di una gratitudine a Chi ha preparato questi scenari meravigliosi per la gioia dei Suoi figli.

 

 

ALTRI “PROPOSTI PER VOI” PER L’ESTATE

Dagli 11 anni:

José Marìa Sànchez Silva, Marcellino Pane e Vino, Gli Odissei Itaca 2021, € 10,00

Delicata storia del bambino abbandonato davanti a un convento che scopre in un vecchio Crocefisso il suo amico più caro.

Francesca Frisullo, Zirimillick, Mimep Docete 2014, € 8,00

Storia di uno straordinario castello e del mago che lo ha edificato.

1. Frank Baum, Ozma di Oz, Bur Rizzoli 1981, € 14,00 - ebook € 0,49 (ci sono altre varie edizioni)

La seconda avventura di Dorothy nella grande saga del Mago di Oz.

Dai 12 anni:

Luigi Ballerini, Le case del tempo nascosto,  Narrativa San Paolo ragazzi 2021, € 15,00. 

Marco, accompagnando la mamma agente immobiliare in case disabitate, scopre delle presenze e delle vicende misteriose.

Tiziano Viganò, La maledizione del divieto infranto, Ed. Giovane Holden 2019, € 15,00 – ebook  € 4,19.

Appassionante storia fantasy sulle orme di J. R. R. Tolkien.

 

 

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A cura di:           

Enrico Leonardi.  Ha insegnato Lettere nella Scuola Media di Inzago (MI) per 37 anni, è in pensione dal 2007. Sposato, con due figlie, ha partecipato alla Equipe di D’Ambrosio/Mocchetti/Mazzeo con  altri numerosi amici per una trentina d’anni; insieme hanno pubblicato le Antologie “Introduzione alla realtà”, “Nuova introduzione alla realtà” e “Oltre la siepe” e il Corso di Geografia “Terra dei popoli” sempre con l’Ed. La Scuola. Fa parte del Centro Culturale “J. H. Newman” di Cernusco s/N. e del Gruppo Medie di “Stand By Me”.