Luoghi dove si fa musica

 

Durante tutto l’arco dell’anno, ma specialmente nei mesi estivi ci sono diversi luoghi, in Italia ed in Europa, dove è possibile fare una esperienza consistente di musica dal vivo.

È vero, il contesto musicale è molto cambiato negli ultimi anni e spesso si assiste al paradosso di artisti che escono con dei brani, magari fanno anche un discreto successo, ma non hanno esperienza di concerti dal vivo. Mi si permettano due righe da vecchio barbagianni: una volta non era così, chiunque uscisse con una produzione, in qualche modo doveva essere in grado di sostenerla anche live. Anzi, girare in tour era la maniera privilegiata di far conoscere le proprie canzoni. Non solo, in molti casi si partiva dal live per arrivare poi a mettere su disco quanto si era ottenuto. Ho espresso concetti molto ampi semplificando forse troppo, ma si pensi anche solo ai Beatles e chiudiamo la parentesi barbogia.

Sì, perché stiamo parlando di cose successe 60 anni fa, e ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma non è questo il luogo per avviare una lunga disputazione su come sia cambiata la produzione (e la fruizione) di musica in questo lungo lasso di tempo, e specialmente negli ultimi tre lustri. Voglio invece indicare un po’ di opportunità da cogliere, per chi leggerà in tempo questo articolo magari già questa estate, per gli altri mettendo a fuoco il cannocchiale per la lunga distanza e magari organizzandosi per il futuro.

Alle porte di Milano, e per la precisione a Castellazzo di Bollate, presso la Villa Arconati si svolge a Luglio l’omonimo festival (programma completo: http://www.festivalarconati.com/), che giunge all’importante traguardo dei trent’anni di attività. Accanto ad altri artisti troviamo una doppia punta di diamante, come una specie di medaglia completa di rovescio della musica nera di altissimo livello: Dee Dee Bridgewater Mercoledì 17 luglio e Angelique Kidjo il Martedì successivo, 23 luglio.

Al Vittoriale di Gardone Riviera si svolge invece Tener-a-mente, (https://www.anfiteatrodelvittoriale.it/)  che iniziato già a fine giugno, ha come evento di punta  i Calexico + Iron & Wine il 23 luglio, ma anche il cantautore irlandese Glen Hansard il 26 e la vena cantautorale contemporanea del nostro Ghemon il 14.

Da tenere d’occhio (in prospettiva futura) anche il Collisioni di Barolo (http://www.collisioni.it/it/homepage) e Home Venice Festival, (https://www.homefestival.eu/it/ ) che offre un menu scelto fra le ultime tendenze italiane ed internazionali, come pure il MI AMI che si svolge al Magnolia di Milano (zona Idroscalo) a fine maggio (https://www.miamifestival.it/2019/).

Volendo arrivare fino al Regno Unito, potreste orientarvi verso il Reading & Leeds Festival (https://www.readingandleedsfestival.com/); per questo siete in tempo, perché si svolge dal 23 al 25 agosto, presentando artisti del calibro di Post Malone, FooFighters e 1975. Potrete trovare questi stessi nomi, ma anche Ed Sheeran, Florence+The Machine e The National se vi spingete allo Sziget Festival, dal 7 al 13 agosto a Budapest (https://szigetfestival.com/it/programs#!/plist////).

Ma c’è un luogo estremamente interessante che si chiama Live from Here: è una trasmissione radiofonica realizzata davanti ad un pubblico (e quindi interamente live)  al  Fitzgerald Theater di St. Paul, Minnesota, in procinto di trasferirsi, da settembre, a New York City. Il padrone di casa è Chris Thile, un virtuoso assoluto del mandolino, che ospita tutta una serie di artisti del panorama folk, ma non solo, suonando insieme a tutti loro. È un posto di musica vera che è possibile trovare anche sul canale YouTube dedicato (https://www.youtube.com/user/PrairieHomeVideos).

Un Festival continuo, che avviene tutti i sabati sera. Provate solo a titolo di esempio, ad ascoltarvi una perla assoluta, Mandolin Rain del pianista e cantante statunitense Bruce Hornsby (https://youtu.be/RHIH0cSCr4E) resa qui in una versione con ensemble d’archi, contrabbasso e per l’appunto mandolino. Luoghi dove la bellezza è di casa, e la bellezza va rintracciata dove passa. Buona estate!


 A cura di:

WALTER MUTO, laureato in Lettere e con i più vari studi musicali alle spalle, decide di dedicarsi prima con grande passione e poi come lavoro alla musica, in particolare a quella leggera. La sua occupazione è fare musica, parlarne e scriverne a 360 gradi.  Oltre ad aver scritto diversi libri e curare una rubrica per il mensile Tracce, collabora da 35 anni agli spettacoli musicali per ragazzi della Sala Fontana di Milano, produce spettacoli insieme a Carlo Pastori e negli ultimi anni si dedica a progetti musicali per il sociale,
con una attività al Carcere di San Vittore ed una in due residenze per disabili psichici. 
Più info su www.waltermuto.it  

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